Gli stili educativi disfunzionali

Scopriamo insieme quali sono gli stili educativi che facilitano l’acquisizione di una visione del mondo irrazionale…

Lo stile educativo è il modo che adottano i genitori, o chi ne fa le veci, di relazionarsi con il bambino. Uno stile educativo corretto consente al bambino di diventare autonomo e di sviluppare le proprie potenzialità, di tollerare le frustrazioni e di creare relazioni sociali e sentimentali soddisfacenti. Vi sono alcuni stili educativi definiti disfunzionali, poichè facilitano l’acquisizione di una visione del mondo irrazionale:

Stile Iperansioso

Si riscontra nei genitori che sono eccessivamente preoccupati per l’incolumità fisica del figlio. Attraverso frequenti frasi del tipo: “non correre, potresti cadere e farti male”; “non toccare il gato, potresti prendere delle malattie”, il messaggio che i genitori trasmettono al figlio è che ovunque vi possono essere dei pericoli, pertanto è necessario stare sempre attenti. E’ uno stile che invita alla ricerca ossessiva di sicurezza e che preclude al bambino la possibilità di crescere e di imparare, rendendolo probabilmente un adulto ansioso.

Stile iperprotettivo

In questo stile la preoccupazione eccessiva dei genitori è per l’incolumità emotiva del bambino. I genitori fanno in modo che il figlio non viva alcuna frustrazione, impedendogli di sviluppare l’importante capacità di tollerare le situazioni spiacevoli. Tale stile genera bambini insicuri, impreparati ad affrontare situazioni che esulano dal contesto familiare.

Stile ipercritico

E’ lo stile del genitore che biasima, ridicolizza, trova i difetti, paragona, usa il sarcasmo, mette in difficoltà. L’interazione col bambino avviene quasi esclusivamente “in negativo”, mentre i comportamenti positivi del bambino non sono quasi mai rilevati. Le frasi utilizzate di frequente sono: “tu sempre”, “tu mai”, “da uno come te non si può pretendere”, “anche stavolta non sei riuscito a “. Tale stile educativo determina nel bambino paura di sbagliare, con conseguente bassa autostima, comportamenti di evitamento e isolamento sociale.

Stile perfezionistico

E’ lo stile adottato dai genitori che desiderano il “figlio perfetto” ed esigono da lui alti livelli di prestazione in qualunque campo (scuola, sport, relazioni sociali). Alla base di tale stile vi è nei genitori la convinzione che il valore del figlio, così come il proprio, dipenda dai successi che egli ottiene. Il bambino “fa proprio” l’atteggiamento perfezionistico dei genitori, e vive di conseguenza con grande ansia ogni impegno (un compito, una gara, ecc..), ritenendo di non dovere assolutamente sbagliare.

Stile incoerente

Tale stile educativo è caratterizzato da un’imprevedibilità della risposta dei genitori al bambino, per cui il rimprovero o la punizione sono dati in base all’umore dei genitori, piuttosto che sulla base del fatto che il comportamento del bambino sia adeguato o meno. L’incoerenza è data anche da rimproverare il figlio, senza aver stabilito con lui regole chiare. Si tratta di uno stile educativo che genera nel bambino ansia, disorientamento e insicurezza, e che lo lascia privo di punti di riferimento.

Dott.ssa Roberta Marangoni – Psicologa Psicoterapeuta

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *